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Le nuove sfide che la città deve affrontare hanno bisogno di una forte governance, intesa come processo condiviso di governo delle trasformazioni urbane e territoriali da ripensare in relazione agli attuali e ai futuri assetti dei contesti antropizzati. La governance è riconducibile alla promozione di nuove modalità di gestione della cosa pubblica fondata sulla partecipazione di tutti i soggetti che agiscono nella città, sulla condivisione delle traiettorie di evoluzione, degli obiettivi e delle azioni conseguenti, sull’accorto governo delle risorse. Si propone un approccio alla governance urbana che tenga conto della dimensione smart della città e che, grazie all’utilizzo di ICT e flussi di informazioni, garantisca lo sviluppo e la trasformazione dei sistemi territoriali e urbani con un uso attento delle risorse e la promozione di politiche partecipative che garantiscano elevati standard di confort e benessere per la collettività.
I riferimenti metodologici sono rinvenibili nella teoria dei sistemi complessi, per tener conto delle possibili risposte del sistema urbano alle sollecitaioni esogene, nel concetto di autorganizzazione del sistema, inteso come possibilità di redistribuzione delle componenti e come potenziale variazione del rango endosistemico delle stesse, e nel concetto di capitale sociale, in realzione alla trasformazione dei comportamenti antropici. Oltre che a ridefinire l’approccio teorico allo studio della città, la dimensione smart può contribuire anche a modificare il modo di governarla utilizzando strumenti di pianificazione e forme di organizzazione adeguati alla scala territoriale cui si riferiscono. La duttilità dei processi che vengono a crearsi mette così in stretta relazione la governance con le tendenze in atto a livello territoriale e con le specificazioni che si realizzano a livello urbano e di ambito.
TUTOR: Rosaria Battarra, Romano Fistola e Giuseppe Mazzeo
JUNIOR RESEARCHERS: Danilo Achille Boiano, Serena Cassella, Diego D’Agostino, Chiara Lombardi, Daniela Mello, Raffaella Niglio, Fabrizia Primiani, Marco Raimondo, Maria Rosa Tremiterra.